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Come comportarsi con una persona che si lamenta sempre

Ognuno di noi conosce persone così: sono sempre insoddisfatte. Stipendio basso, caffè cattivo, weekend rovinato o film deludente — i motivi per lamentarsi non mancano mai.

Ognuno di noi conosce persone così: sono sempre insoddisfatte. Stipendio basso, caffè cattivo, weekend rovinato o film deludente — i motivi per lamentarsi non mancano mai. Dopo aver parlato con una persona del genere, spesso resta un senso di dovere: supportare, ascoltare, dare consigli. Ma nella maggior parte dei casi, tutti gli sforzi sono vani. Perché? E cosa fare?

Lamentoso cronico o persona in difficoltà?

Prima di tutto, è importante capire se si tratta di un lamentoso cronico oppure di una persona che sta attraversando un momento difficile. Il lamentoso cronico è colui che è sempre insoddisfatto, sorride raramente e non si interessa alla tua vita. Il suo obiettivo è usare la tua attenzione come risorsa per le sue lamentele, senza lasciarti cambiare argomento.

Interessante notare che di solito le lamentele non sono una richiesta d’aiuto, ma una constatazione di fatti. E spesso il vero problema che rende la persona insoddisfatta è nascosto più in profondità di quanto sembri.

Perché lamentarsi non è sempre una chiamata all’azione?

Gli psicologi sottolineano che le lamentele spesso servono più a creare un legame che a cercare una soluzione. A volte il lamentoso vuole solo “scaricare la tensione”, sentire che qualcuno lo ascolta e attirare attenzione. È una fiducia che ti viene concessa e con essa bisogna fare attenzione.

Ma il lamentarsi costantemente esaurisce rapidamente le energie, provoca irritazione e persino senso di colpa per “aver perso la compassione”. La stanchezza emotiva è una reazione naturale. Si inizia a desiderare di evitare la persona e, alla fine, si limitano i contatti con lei.

Cosa fare se il lamentoso è un amico, un parente o un collega?

Ignorarlo a volte non è possibile. Se è una persona cara o un collega, sei costretto a mantenere il rapporto, ascoltare le stesse lamentele, annuire e mostrarti comprensivo. Ma non bisogna trasformarsi nel suo salvatore permanente.

Perché il lamentoso si lamenta ma non chiede aiuto?

Spesso il lamentarsi cronico è una richiesta d’aiuto nascosta. Ma la persona non sa o ha paura di chiedere direttamente. Per esempio, la vergogna per l’incapacità di gestire certe situazioni impedisce di ammettere di aver bisogno di aiuto. Di conseguenza, le lamentele risultano astratte e tu sei costretto a indovinare qual è il vero problema.

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