I peggiori modi per combattere l'impotenza nella storia umana

Viagra è stata inventata solo 20 anni fa, nel 1998. Tuttavia, la lotta contro la disfunzione erettile ha una storia che si estende per migliaia di anni, e sono stati tentati numerosi rimedi.

Viagra è stata inventata solo 20 anni fa, nel 1998. Tuttavia, la lotta contro la disfunzione erettile ha una storia che si estende per migliaia di anni, e sono stati tentati numerosi rimedi.

REGALI DAI NOSTRI FRATELLI PIÙ PICCOLI

Probabilmente l'umanità ha affrontato l'impotenza molto prima dell'antico Egitto, ma furono gli egiziani i primi a registrare e diffondere un rimedio "provato e testato". Consigliavano un unguento medicinale fatto con oli aromatici e cuori di coccodrilli giovani. Non è chiaro chi soffrisse di più in quei tempi — i coccodrilli del Nilo o gli audaci che osavano procurarsi gli ingredienti necessari.

Un altro rimedio per l'applicazione in aree strategiche è stato registrato nel testo indiano antico "Kama Sutra". Fortunatamente, non richiedeva coccodrilli, ma prevedeva una pericolosa attività: disturbare i nidi di vespe. Le punture di vespe erano un ingrediente fondamentale.

Nonostante i nostri progressi moderni, oggi i bracconieri rischiano la vita per procurarsi peni di tigre e corna di rinoceronte, venduti a prezzi esorbitanti. Tuttavia, questi ingredienti offrono lo stesso beneficio dei cuori di coccodrillo e delle punture di vespa.

TERAPIA ELETTRICA

Il progresso scientifico ha contribuito alla lotta contro l'impotenza. Con l'avvento dell'elettrificazione, l'elettricità sembrava la soluzione a tutti i problemi. Osservando i benefici degli impulsi elettrici nel trattamento del dolore cronico, alla fine del 19° secolo i medici iniziarono a offrire la terapia elettrica come rimedio per i problemi erettili.

Le cliniche specializzate con dispositivi per uomini sorsero in tutta Europa e negli Stati Uniti. Elettrodi venivano inseriti direttamente nei genitali con l'intento di "rivitalizzarli". Presto, queste cliniche furono sostituite da cinture elettriche portatili — pubblicità puritane promettevano che questi dispositivi aiutassero gli uomini a combattere ansia, debolezza e disturbi nervosi (se capite il nostro riferimento).

VELENI VARI

Parallelamente alla terapia elettrica, l'industria farmaceutica stava evolvendo. Nel 19° secolo, la stricnina veniva estratta dai semi dell'albero nux vomica, una delle sostanze più tossiche in natura, nota per i suoi effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale.

Le farmacie erano inondate di preparati a base di stricnina, e i consumatori sperimentavano dolorosi convulsioni senza ottenere la potenza desiderata. I farmacisti presto si resero conto del loro errore, e oggi la stricnina è usata come pesticida e veleno per roditori.

Nel 1898, la stimata famiglia Curie scoprì il radio ma non considerò i suoi effetti dannosi sulla salute umana. Come qualsiasi nuova scoperta del tempo, questo metallo radioattivo finì rapidamente nei farmaci, come le pastiglie Radione, che promettevano energia pura, e la crema per il viso Tho-Radia, che ironicamente affermava di dare alla pelle un "bagliore". Alcuni farmacisti intraprendenti offrivano anche supposte rettali con radio per l'impotenza. Il gioco non valeva la candela.

TRAPIANTI DI TESTICOLI DI CAPRA

Nel 1918, il dottor John R. Brinkley iniziò a eseguire trapianti di testicoli di capra per uomini in cerca di una cura. La leggenda narra che il suo primo paziente, il contadino Bill Shitzwirth, non solo riacquistò la sua potenza, ma diventò anche padre subito.

La campagna pubblicitaria ebbe un enorme successo, e Brinkley accumulò rapidamente una fortuna, eseguendo operazioni al costo di 750 dollari (quasi 10.000 dollari nel 2018). In realtà, Bill Shitzwirth era un mito, Brinkley aveva acquistato il suo diploma medico da una fonte sospetta, e i testicoli di capra spesso non facevano altro che rifiutarsi dolorosamente dal corpo dei pazienti.

BRUCIARE LE STREGHE

Eppure, nessun metodo per combattere l'impotenza può eguagliare la follia e la crudeltà delle pratiche medievali europee. Nel 13° secolo, il filosofo Tommaso d'Aquino dichiarò che l'impotenza era causata dai demoni. Duecento anni dopo, i suoi seguaci svilupparono questa idea durante le infami caccia alle streghe.

Gli inquisitori credevano che l'incapacità di adempiere ai doveri coniugali fosse opera di streghe malvagie, e l'unico modo per ripristinare la potenza maschile era bruciare, affogare o allungare il presunto colpevole sulla ruota di tortura. Se la potenza non ritornava dopo l'esecuzione, la sospettosa successiva sarebbe stata una donna con i capelli rossi e un gatto nero.