Cominciamo col dire che la generazione più anziana non è un nemico, ma un alleato. Nonostante tutte le lamentele e le critiche rivolte ai giovani, anche per loro non è facile. Stranamente, molti manager che ora sono alla ricerca di dipendenti efficaci, hanno vissuto periodi difficili. Ricordano com'era negli anni '80, '90 e nei primi anni 2000, quando la vita era piena di incertezze e lotta per la sopravvivenza. Ora, raggiunto il loro "periodo d'oro", guardano i giovani con possibilità e si chiedono perché non vogliono lavorare.
Cominciamo col dire che la generazione più anziana non è un nemico, ma un alleato. Nonostante tutte le lamentele e le critiche rivolte ai giovani, anche per loro non è facile. Stranamente, molti manager che ora sono alla ricerca di dipendenti efficaci, hanno vissuto periodi difficili. Ricordano com'era negli anni '80, '90 e nei primi anni 2000, quando la vita era piena di incertezze e lotta per la sopravvivenza. Ora, raggiunto il loro "periodo d'oro", guardano i giovani con possibilità e si chiedono perché non vogliono lavorare.
Scansafatiche o semplicemente realtà diverse?
Chi di noi non ha sentito la frase "i giovani non vogliono lavorare"? Sì, è un'opinione diffusa, spesso espressa da manager esausti che hanno tentato invano di trovare dipendenti adatti. Ma diciamo la verità: il problema non è che la nuova generazione non voglia lavorare, ma come percepiscono il lavoro e la vita in generale.
Oggi i giovani crescono nel comfort. Hanno a disposizione servizi che un tempo erano riservati all'élite. Consegna di cibo, palestre e accesso continuo a Internet non sono più privilegi, ma norme. Pertanto, non sorprende che non vogliano affrontare le stesse difficoltà che hanno vissuto i loro genitori. Cercano un significato, non solo un modo per guadagnarsi da vivere.
Tempi facili creano persone deboli
Siamo onesti: viviamo meglio che mai. Logicamente, i giovani hanno la possibilità non solo di godersi la vita, ma anche di svilupparsi. Ma cosa succede realmente? Vivendo in un bozzolo confortevole, incontrano una mancanza di motivazione seria. Per quanto strano possa sembrare, il comfort è un'arma potente che può uccidere le ambizioni.
Storicamente, appena le persone raggiungono la stabilità, cominciano a indebolirsi. Questo è un processo naturale. Ricordate come sono stati costruiti gli imperi e come sono caduti? Il successo e la prosperità sono sempre seguiti alle difficoltà. Ora, con la nuova generazione, vediamo l'opposto: una vita lussuosa crea individui che non vogliono rischiare e affrontare le sfide.
Come trovare una soluzione
Per i manager: Riconoscete che i dipendenti efficaci meritano un investimento. Questo non significa pagare somme esorbitanti, ma comprendere il valore di un buon lavoratore può cambiare l'approccio alla gestione. Investire nelle persone è investire nel business. Inoltre, tra quelli che vogliono lavorare, ci sono molti individui affamati e ambiziosi, pronti a guadagnare e a ottenere successo.
Per i lavoratori: Avete tutte le possibilità di chiedere aumenti salariali, cambiare lavoro e imparare nuove competenze. La concorrenza è quasi assente, soprattutto considerando i cambiamenti demografici. Usate questo a vostro favore! È il momento di ricordare che le vostre competenze e abilità sono i vostri beni principali.
Per i genitori: È fondamentale capire che un'educazione protetta può crescere individui fragili e impreparati. Cercate di trasmettere ai vostri figli le vostre conoscenze su come sopravvivere in condizioni difficili, non solo su come usare il computer. Dategli opportunità per affrontare le difficoltà, così da diventare più forti e più indipendenti.
Capire la nuova generazione e le sue realtà è la chiave del successo. Lavorate su voi stessi, sostenetevi a vicenda e ricordate che la vita non riguarda solo comfort, ma anche il superamento delle difficoltà. Altrimenti, rischiamo di creare una società che ha paura del mondo reale e delle sue sfide.
Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, accetti il nostro utilizzo dei cookie.