5 tipi di persone con cui è inutile parlare

Succede a tutti: provi a spiegarti, a ragionare, a discutere con calma… ma l’altro non ascolta, non capisce o — peggio — non vuole capire. Alcune persone trasformano ogni conversazione in una gara di ego, una trappola emotiva o un muro contro muro. Secondo menscult.net, ci sono 5 tipi da cui è meglio tenersi alla larga quando si tratta di dialogo.

Succede a tutti: provi a spiegarti, a ragionare, a discutere con calma… ma l’altro non ascolta, non capisce o — peggio — non vuole capire. Alcune persone trasformano ogni conversazione in una gara di ego, una trappola emotiva o un muro contro muro. Secondo menscult.net, ci sono 5 tipi da cui è meglio tenersi alla larga quando si tratta di dialogo.

1. Il testardo patologico

Ha sempre ragione lui, punto. Puoi portargli fatti, logica, esempi concreti, ma niente: non ascolta. Aspetta solo il momento giusto per dire “te l’avevo detto”. Ogni discussione con lui è una corsa contro un muro di cemento armato.

2. Il finto esperto

Si atteggia a genio, ma conosce solo qualche parola difficile e un paio di teorie sentite su YouTube. Anche quando non sa nulla di un argomento, finge di saperne più di tutti. E no, non accetta critiche.

3. Quello che si infiamma subito

Basta un accenno e parte in quarta. Non dialoga: urla. Non risponde: attacca. Anche la domanda più banale può scatenare in lui un’esplosione. Parlare con lui è come disinnescare una bomba senza sapere quando esploderà.

4. Il passivo-aggressivo che ti odia in silenzio

Finge cortesia, ma ogni tua parola viene distorta, sminuita o presa in giro. Quando ti apri, risponde con sarcasmo. Quando dai un consiglio, lo trasforma in uno scherzo. Non sei tu il problema: è lui che ti detesta, ma si nasconde dietro una maschera di “oggettività”.

5. L’arrogante con la puzza sotto il naso

Lui è “arrivato” — e ora guarda tutti dall’alto in basso. Non ascolta, non chiede, non interagisce. Tiene monologhi e si crede sempre superiore. Il tuo punto di vista? Solo rumore di fondo. Tu? Già uscito dalla stanza (e dalla sua attenzione).

Tratto da menscult.net:

Non sprecare energie con chi non vuole ascoltare. Investile in chi sa parlare con te, non sopra di te. Perché le parole hanno valore solo quando trovano orecchie pronte a capirle.