Fan della saga di Predator, preparatevi: la 20th Century Studios ha appena rilasciato il trailer finale del film «Predator: Pianeta della Morte». E, a dire il vero, non è affatto quello a cui siamo abituati. Questa volta la storia prende una svolta radicale: per la prima volta il protagonista non è un umano, ma lo stesso Predator. E ora non è più un cacciatore, ma un sopravvissuto.
Al centro della trama c’è un giovane Yautja di nome Dek, interpretato dal debuttante Dimitrius Kolomatangi. Viene esiliato dal proprio clan e, per dimostrare il suo valore al padre, parte per il pianeta Calisk — un mondo mortale, abitato da una creatura praticamente impossibile da sconfiggere. Sì, il Predator dovrà affrontare un vero incubo, contro cui non basteranno nemmeno le sue famose tecnologie di mimetizzazione.
Ma, come spesso accade nello spietato spazio, Dek non è solo. Il suo alleato inatteso è l’androide danneggiato Tiya, creato dalla corporazione «Weyland-Yutani». E sì, il ruolo è di Elle Fanning, che promette di aggiungere al film non solo drammaticità, ma anche quella fredda, tecnologica carisma per cui amiamo i personaggi della saga.
Il regista del film è Dan Trachtenberg, noto per «Predators: La Prey» e il progetto animato su Predator «Killer of Killers». La sua esperienza nella creazione di atmosfere intense e scene dinamiche rende il film particolarmente promettente per chi ama azione di qualità con elementi di fantascienza.
«Predator: Pianeta della Morte» uscirà nelle sale internazionali il 5 novembre 2025. E se il trailer trasmetterà anche solo in parte l’atmosfera del film, ci attende l’incontro con un Predator che non abbiamo mai visto prima: vulnerabile, costretto a lottare per la sopravvivenza e, forse, a rivedere il concetto stesso di caccia.
Uomini, preparate i popcorn: questa battaglia per la sopravvivenza promette di essere davvero epica.