Sopravvive il più forte. Così semplice, eppure così crudele — e questo è il principio alla base del nuovo thriller Netflix «Apex», dove Charlize Theron e Taron Egerton si scontrano in un mortale gioco del gatto e del topo tra le selvagge terre dell’Australia.
Il film, diretto da Baltasar Kormákur e scritto da Jeremy Robbins, trasforma la classica dinamica «predatore contro preda» in una maratona psicologica e fisica ad alta tensione. Theron interpreta una donna che ha perso una persona cara e cerca conforto nella natura, solo per diventare improvvisamente il bersaglio di un freddo serial killer interpretato da Egerton.
Il primo trailer mostra subito quanto sarà intensa questa caccia: la voce fuori campo di Egerton preannuncia il pericolo ancor prima che la caccia inizi. Ogni movimento, ogni inquadratura è intrisa di minaccia e senso di ineluttabilità — scappare qui è praticamente impossibile.
Particolare attenzione meritano le acrobazie di Theron. L’attrice, famosa per i suoi ruoli ad alto tasso d’azione, ha superato se stessa: ha girato alcune scene estremamente impegnative nonostante un dito del piede fratturato, dimostrando un impegno fisico straordinario. Sul set nella remota Australia, Kormákur ha creato un’atmosfera autentica e dura, dove ogni scena respira tensione e realismo.
Nel cast figura anche Eric Bana, e la trama esplora non solo la sopravvivenza fisica, ma anche quella psicologica: fino a che punto può spingersi una persona quando non esiste un rifugio sicuro e ogni passo potrebbe essere l’ultimo? «Apex» promette di diventare un nuovo punto di riferimento per i thriller di sopravvivenza, spingendo al limite il genere action-survival.
La prima mondiale su Netflix è prevista per il 24 aprile. Preparatevi alla caccia, dove sopravvive solo il più forte.
