Se pensavate che la vita delle celebrità fosse fatta solo di red carpet, feste e applausi senza fine, il nuovo film Netflix «Jay Kelly» è pronto a ribaltare ogni vostra convinzione. Al centro della storia c’è George Clooney, che per la prima volta da tempo interpreta se stesso… e lo fa con la sua consueta carisma e profondità.
Il regista Noah Baumbach, noto per i suoi lavori che uniscono umorismo e dramma, ci presenta Jay Kelly, un attore che sembra avere tutto. Ma la vita riserva una svolta inaspettata: a Parigi, Jay intraprende un viaggio di auto-scoperta per ritrovare sua figlia e fare i conti con il passato.
Compagno inseparabile di Jay è il suo fedele manager Ron, interpretato da Adam Sandler. Insieme rivisitano le loro scelte, analizzano le relazioni importanti e riflettono sull’eredità che lasceranno. È un film dove l’umorismo si intreccia con l’epicità e l’intimità, e ogni scena spinge a riflettere su cosa significhi vivere pienamente.
Un momento chiave del trailer è il monologo interiore dello stesso Jay Kelly:
«Ultimamente sento che la mia vita non sembra reale. All’improvviso comincio a ricordare eventi. È come un film in cui interpreto me stesso».
Questa frase mostra subito che «Jay Kelly» non è solo una commedia sulle star, ma una storia di ricerca di sé, di rimpianti e successi, di ciò che ci forma come persone.
Data di uscita: 14 novembre nei cinema, con debutto su Netflix il 5 dicembre.
Se volete vedere Clooney fuori dal suo consueto ruolo di affascinante protagonista e immergervi in una storia sincera, emozionante e a tratti divertente di crescita e auto-scoperta, «Jay Kelly» è il film che fa per voi.