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La tribù moderna: chi siamo ai suoi occhi?

Viviamo in un mondo in cui ci viene continuamente chiesto di essere al meglio, di aderire agli standard ideali e di dimostrare una forza di volontà incredibile. Ma è realistico? La società moderna cerca di convincerci che chiunque possa diventare un supereroe se lo desidera. Ma chi c'è veramente dietro questa immagine, e perché ci viene imposta?

Viviamo in un mondo in cui ci viene continuamente chiesto di essere al meglio, di aderire agli standard ideali e di dimostrare una forza di volontà incredibile. Ma è realistico? La società moderna cerca di convincerci che chiunque possa diventare un supereroe se lo desidera. Ma chi c'è veramente dietro questa immagine, e perché ci viene imposta?

La cultura di oggi crea l'illusione che chi ci circonda debba sempre agire razionalmente e controllare pienamente le proprie emozioni. Quando qualcuno non riesce a soddisfare queste aspettative, proviamo delusione e anche rabbia. Tuttavia, la verità è che le persone sono molto più complesse e imprevedibili rispetto alle immagini che vediamo intorno a noi. Siamo il risultato di innumerevoli fattori casuali e non tutti hanno lo stesso potenziale.

Eppure ci viene costantemente detto che possiamo diventare chi vogliamo — forti, determinati e ottimisti. La "persona ideale" moderna è un'immagine che affonda le sue radici sia nella tradizione greca antica che in quella cristiana: perfetta esteriormente, pura interiormente, capace di assumersi la piena responsabilità della propria vita e, allo stesso tempo, di avere successo. Questa immagine ci viene venduta come realtà.

Questo eroe è un prodotto della cultura neoliberista, che ha elevato l'individualismo al suo massimo livello. La persona ideale, sempre alla ricerca di più, competitiva e indipendente, si inserisce perfettamente nel sistema economico e sociale moderno. E coloro che sono più vicini a questa immagine sono di solito i vincitori nel gioco della vita.

Tuttavia, questo gioco non è per tutti. Se sei un introverso, se ti piace il silenzio e la solitudine, il tuo comportamento potrebbe sembrare sospetto alla società. L'ideale dell'estravertito — attivo, audace e carismatico — è profondamente radicato nella nostra cultura. Lo vediamo nei film, nei libri e anche nelle storie dei nostri amici.

Ma non tutti possono adattarsi a questo ideale. Molti di noi sono quei "solitari silenziosi", il cui cammino è diverso da quello proposto dalla cultura. E non c'è nulla di sbagliato in questo. La domanda è: perché la società promuove così attivamente questa immagine? Forse è perché queste persone sono più facili da influenzare e manipolare, diventando coloro che alimentano il sistema — dal consumo al successo aziendale.

Alla fine, queste persone sono le più adatte a prosperare nell'era del perfezionismo, dove il successo, l'indipendenza finanziaria e le immagini ideali sono al centro della scena. E questo è esattamente come la tribù moderna vuole vederci.

Ma è importante ricordare che la vita non è una corsa verso standard mitici. Siamo tutti unici e il nostro valore non sta nel quanto ci adattiamo ai modelli culturali, ma nella nostra capacità di trovare il nostro percorso e vivere in armonia con noi stessi, non con gli ideali imposti.

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