Quando pensiamo alla parola "eroe", ci vengono in mente soldati, vigili del fuoco, atleti, scienziati, piloti, padri single. Uomini che compiono gesti incredibili. Ma se guardi un’intervista con uno di loro, sentirai quasi sempre la stessa risposta: «Non ho fatto nulla di speciale. Ho fatto solo quello che avrebbe fatto chiunque.»
Quando pensiamo alla parola "eroe", ci vengono in mente soldati, vigili del fuoco, atleti, scienziati, piloti, padri single. Uomini che compiono gesti incredibili.
Ma se guardi un’intervista con uno di loro, sentirai quasi sempre la stessa risposta:
«Non ho fatto nulla di speciale. Ho fatto solo quello che avrebbe fatto chiunque.»
Sì, chiunque. Ma non tutti lo fanno.
La vera superabilità di un eroe non è la forza fisica, la velocità, o qualche potere magico.
È qualcosa di molto più raro:
la capacità di prendere decisioni da solo e il permesso interiore di agire.
Un eroe non è colui che sa tutto, ma colui che
fa ciò che può, nel momento in cui è necessario.
Ed è questo che spesso fa la differenza.
Non devi essere nato speciale.
Essere un eroe è uno stile di pensiero, un modo di stare al mondo:
La disciplina non è una gabbia, è rispetto di sé.
L’auto-organizzazione è coerenza, anche quando nessuno guarda.
Gli obiettivi non devono essere enormi, ma devono essere tuoi.
I confini personali non sono egoismo, ma chiarezza.
La comunicazione diretta non è aggressività, ma coraggio.
Tutto parte da una cosa sola: la fiducia in te stesso.
Il mondo cambia continuamente. Crisi, caos, sfide.
Se non sei centrato su te stesso, vieni trascinato via.
Ma quando ti fidi di te stesso, diventi la tua stabilità, indipendentemente da ciò che succede fuori.
Né l’età, né le conoscenze ti proteggono da paura, vergogna, senso di colpa.
Ma queste emozioni non sono nemici: sono messaggi.
Serve ascoltarli, comprenderli e non fuggire.
Vuoi essere colui che rimane lucido quando gli altri crollano?
Allora sviluppa la capacità di riconoscere le tue emozioni, gestirle e ritrovare il centro.
Invece di negarle, chiediti:
«Se sto provando questa emozione… cosa succede attorno a me? E come posso rispondere nel modo più utile?»
Questa è la maturità psicologica.
Agire anche senza certezze.
Essere presenti, attenti, efficaci.
L’eroe non è colui che non ha paura.
È colui che:
Agisce anche senza garanzie
Non aspetta di sentirsi pronto per fare la cosa giusta
Si adatta, evolve, si rialza
Non è una statua. È una posizione mentale.
Una che scegli ogni giorno.
Non aspettare il momento perfetto. Fai quello che puoi, adesso.
Un giorno qualcuno ti dirà:
«Sei stato un eroe.»
E tu risponderai:
«Ho solo fatto ciò che era giusto fare.»
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