Kim Kardashian e il suo "Santa Baby": come trasformare un classico in una performance artistica mistica

Kim Kardashian ha dimostrato ancora una volta di non essere solo una celebrità mediatica, ma un autentico fenomeno culturale. Questa volta ha reinterpretato il classico natalizio "Santa Baby", trasformandolo in una performance video unica che unisce nostalgia retrò e provocazione esplicita.

Kim Kardashian ha dimostrato ancora una volta di non essere solo una celebrità mediatica, ma un autentico fenomeno culturale. Questa volta ha reinterpretato il classico natalizio "Santa Baby", trasformandolo in una performance video unica che unisce nostalgia retrò e provocazione esplicita.

La colonna sonora è stata realizzata con la partecipazione di Travis Barker, mentre la parte visiva è frutto dell’immaginazione della sua collaboratrice creativa abituale, Nadia Lee Cohen. E se pensate di sapere cosa aspettarvi da Kim, preparatevi a essere sorpresi.

Nel video, Kim appare nei panni di una bionda in un completo minimalista di Skims, muovendosi in una casa in stile retrò che sembra più un set cinematografico surrealista. L’estetica delle riprese è volutamente "lo-fi", creando l’illusione che il video sia stato girato con una vecchia videocamera digitale. Ma questo è solo un aspetto dell’atmosfera.

Il momento culminante del video è l’apparizione inaspettata di Macaulay Culkin, iconico protagonista del classico natalizio "Mamma, ho perso l’aereo". La sua presenza è sia un richiamo nostalgico all’infanzia che un raffinato tocco ironico che collega il progetto all’immagine tradizionale del Natale.

L’estetica del video porta chiaramente la firma di Nadia Lee Cohen, nota per il suo stile unico che combina surrealismo contemporaneo, estetica del sogno americano e una leggera inquietudine. Cohen ha già collaborato diverse volte con Kim per campagne pubblicitarie di Skims e servizi fotografici per riviste, ma questa volta il loro lavoro ha raggiunto un nuovo livello.